Fatale per un uomo di 62 anni di Travesio, Valerio Pinzana, l’ingestione di una pianta velenosa che aveva raccolto pensando si trattasse di un vegetale commestibile. Forte della sua padronanza in fatto di erbe spontanee, escursionista profondo conoscitore del suo territorio, aveva cucinato con quell'erba per un pranzo poi consumato insieme alla compagna, lo scorso 29 marzo. Poi i primi sintomi, per entrambi, scambiati inizialmente per un altro tipo di patologia, anche perché la donna si trovava in isolamento per aver contratto il Covid. L’uomo è stato ricoverato prima l'ospedale di Spilimbergo dove si è aggravato per poi perdere la vita, questa mattina, al reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Pordenone. Tecnico della Snam Rete Gas, Pinzana lascia il padre, due fratelli e un figlio. La compagna, invece è riuscita a salvarsi.
Confonde le foglie e le cucina, esperto di piante muore avvelenato
Oggi il decesso dopo sette giorni di agonia. Fuori pericolo la compagna

06 aprile 2021
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