Da ‘Il Padrino’ a ‘La Grande Guerra’: ecco tutti i luoghi del cinema girato in Fvg

E' online da oggi, 29 aprile 2021, il sito www.cineturismofvg.com, un duttile supporto online che promuove il turismo cinematografico in Friuli Venezia Giulia: veloce da consultare, responsive per ogn...
Redazione

E’ online da oggi, 29 aprile 2021, il sito www.cineturismofvg.com, un duttile supporto online che promuove il turismo cinematografico in Friuli Venezia Giulia: veloce da consultare, responsive per ogni tipo di dispositivo, con contenuti in italiano, inglese e tedesco.

Il sito, che dalla Home Page accoglie il pubblico con il titolo “FVG Film Locations”, è espressione di “Cineturismo®. Itinerari turistici alla scoperta dei luoghi del cinema in Fvg”, il progetto di comunicazione e promozione del turismo cinematografico nato nel 2013 dallo Studio Sandrinelli, agenzia di comunicazione con base a Trieste, e da Divulgando, azienda anch’essa triestina che opera nel settore dell’Information Technology. “FVG Film Locations” eredita il testimone dall’omonima App della quale è un’attualizzazione tecnica e di contenuti.

Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia-Direzione centrale attività produttive, in collaborazione con PromoTurismo Fvg e grazie al prezioso supporto dei partner, FVG Film Commission, La Cineteca del Friuli, Casa del Cinema di Trieste, e del critico Carlo Gaberscek.

Il portale si propone come un ampio contenitore di informazioni che accompagna gli amanti del cinema attraverso un primo viaggio digitale in Friuli Venezia Giulia e suggerisce diverse forme di esplorazione del territorio: in particolare le proposte di “FVG Film Locations” ben si combinano con un turismo “slow” (e in particolare con il bike tourism) per una scoperta dei luoghi del cinema in regione, anche di quelli meno noti. Un ampio progetto di comunicazione culturale e turistica che si muove in linea con le attuali tendenze del turismo specializzato e d’esperienza, sempre più attento alla qualità della vita e all’uso intelligente e selettivo del tempo libero.

Ps: In alto un’immagine tratta da Il Padrino parte II. L’ex Pescheria Centrale sulle Rive triestine, nel 1974 venne trasformata nella sala per i controlli sanitari di Ellis Island

LA PANDEMIA E IL TURISMO

Se le conseguenze della pandemia da un lato hanno messo a dura prova il settore turistico, dall’altro hanno accelerato l’adozione del digitale e l’uso di esso per cercare informazioni. Secondo fonti Google il Fvg è tra le regioni italiane con maggior interesse di ricerca da parte di utenti all’estero. In questo contesto “FVG Film Locations” è un punto di atterraggio per quanti, impossibilitati oggi a spostarsi, vogliano comunque trovare un luogo di conoscenza. Sono cambiati anche i comportamenti di viaggio: chi viaggia oggi cerca  destinazioni locali e meno affollate: il portale può dunque andare a supporto del turismo interno e regionale, che ha così la possibilità di trovare nuovi sguardi.

LA PRESENTAZIONE DEL PORTALEGenerale

Il sito è stato presentato in un evento online che si è tenuto questa mattina alla presenza delle istituzioni regionali. Primo tra gli interventi, quello dell’Assessore alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Tiziana Gibelli, che ha riscontrato come il comparto del cinema in FVG riesca a procedere in un proficuo cammino, anticipando i passi in modo lungimirante. Ammirata dai nuovi tasselli che si stanno aggiungendo a tutte le già ampie proposte, ritiene importante che cultura e turismo collaborino per una giusta valorizzazione del territorio
A seguire è intervenuto Bruno Bertero, Direttore Marketing di PromoTurismoFVG, che ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa al fine di creare nuove destinazioni nell’immaginario del turista e del cineturista: anche le destinazioni “minori”, quelle meno visibili sul mercato turistico, hanno così la possibilità di diventare destinazioni cercate e volute. Questo tipo di operazioni consentono una visione nuova di turismo. È importante integrare il metodo di programmazione di visita del turista adattando i servizi del territorio alle nuove esigenze.

Gianluca Novel di Fvg Film Commission ha posto l’attenzione e raccontato quanto grandi e importanti siano la ricaduta economica e l’indotto che l’ospitalità di produzioni cinematografiche portano sul territorio, raccontando la case history de “La porta rossa”.
Omar Monestier – Direttore de Il Piccolo e del Messaggero Veneto – ha notato come iniziative di questo tipo siano importanti per riscattare la nostra regione dalla marginalità cui la relega la sua collocazione geografica e ha posto l’attenzione sull’importanza della comunicazione digitale, sempre più necessaria anche per agganciare proposte come il cineturismo.

È intervenuto anche Matteo Oleotto (regista goriziano di “Zoran il mio nipote scemo”) che ha raccontato che dopo aver vissuto molti anni a Roma, ha voluto tornare nella sua terra per girare “Volevo fare la rockstar”, perché nei suoi luoghi, spiega: “ho potuto raccontare una lunga storia con i ritmi giusti, sentendomi a casa”.
La ricca video testimonianza di Lino Guanciale ha posto l’attenzione di quanto importante sia – tanto per i turisti, quanto per gli stessi residenti in regione – avere la possibilità di concepire dei luoghi con “occhi” diversi (quelli del cinema). Il suo grande legame con il set de “La porta rossa” lo ha portato a elogiare l’operato del comparto cinematografico regionale tanto nei confronti del territorio quando dell’ambito strettamente cinematografico. Annuncio finale: a settembre il set de “La porta rossa” è pronto per tornare a Trieste!
Sono seguiti gli interventi di Barbara Candotti di Studio Sandrinelli, ideatore del progetto che con Rodolfo Riccamboni di Divulgando (co-partner e responsabile dello sviluppo tecnico del portale) ha presentato il portale; e ancora gli interventi di approfondimento di Chiara Valenti Omero, vicepresidente di Casa del Cinema di Trieste e Carlo Gaberscek, per la Cineteca del Friuli, partner di progetto.

Ha moderato l’incontro Elisa Grando, giornalista ed esperta di cineturismo.

COSA SI TROVA NEL PORTALE? 

“FVG Film Locations” presenta una selezione di oltre 90 tra film, fiction e videoclip girati in oltre 500 locations su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia, e si propone come uno strumento per andare alla scoperta dei luoghi cinematografici del Friuli Venezia Giulia. Il Friuli Venezia Giulia, infatti, è stato scelto (e continua a esserlo) da registi di tutto il mondo: ha ospitato i set di celeberrimi film di personalità come Tornatore, Salvatores, Monicelli, Pasolini, Bellocchio, Coppola e molti altri ed è stato set di pellicole come “007 James Bond Zona Pericolo”, “Il Padrino – parte Seconda”, “Il paziente inglese” e di “Diabolik” (quest’ultimo di prossima uscita).

Sul sito www.cineturismofvg.com tutte le location sono geolocalizzate, quindi facilmente raggiungibili con il proprio navigatore, e ogni notizia relativa a ciascun film è corredata dal trailer, da una fornita galleria fotografica e da una scheda di approfondimento con informazioni sulla pellicola e sulla trama e descrizioni, storia, curiosità relative ai luoghi attraversati dalle produzioni cinematografiche.

Lo stesso tipo di informazioni sono fornite per le fiction televisive: tra le tante, “FVG Film Locations” ospita la guida cineturistica a “Un caso di coscienza”, serie pluriennale tratta dall’opera di Leonardo Sciascia, alle serie de “Il commissario Laurenti”, fino alle recentissime “La Porta Rossa” e “Volevo fare la rockstar” di Matteo Oleotto che ha terminato le riprese della seconda serie da poche settimane.
Molto ampia anche la sezione dei videoclip musicali, girati in particolare a Trieste (Tiziano Ferro, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Piero Pelù, Nek, Giuliano Palma), ma anche nella zona collinare della provincia di Udine (Vasco Rossi) e tra Monfalcone e Grado (Elisa).

Una particolare sezione di “Itinerari speciali” propone diversi spunti tematici per viaggiare attraverso la regione (e i relativi set cinematografici) nel segno di alcune speciali caratteristiche: dalle leggende del territorio ai percorsi enogastronomici, fino alle proposte per i cicloturisti.

Il sito accoglie anche la sezione “Vivi il Fvg”, in fase di implementazione, con informazioni relative all’ospitalità, all’accoglienza e al noleggio di bike sharing in regione, confermando uno sguardo attento al turismo sostenibile e alla valorizzazione del paesaggio. Per questo motivo anche PromoTurismoFVG, l’ente che si occupa della strategia, della gestione operativa e della promozione turistica del Friuli Venezia Giulia, con al suo interno una divisione interamente dedicata al “food&wine”, fa parte del progetto, mettendo a disposizione la “mappa” dei luoghi del cinema e rilanciando sul proprio portale il sito www.turismofvg.it.

Ampio spazio anche alle progettualità degli operatori del Cinema: dalla possibilità di segnalare alla FVG Film Commission possibili location cinematografiche in regione (perchè no, anche casa propria!), alla piattaforma “Adesso Cinema”, per la visione in streaming di film e documentari legati al territorio promossa tra gli altri da La Cineteca del Friuli, al progetto di Casa del Cinema di Trieste “Esterno/Giorno” con le sue passeggiate cinematografiche e lo spin off “Frames”, mini doc dal forte impatto visivo alla scoperta del territorio regionale.

Con “FVG Film Locations”, fresco e leggero anche nella sua veste grafica, è possibile esplorare il Friuli Venezia Giulia con nuove e diverse prospettive, dai paesaggi naturali ai palazzi, dai monumenti ai rioni delle città e i borghi dei paesi, per riscoprire con uno sguardo diverso questa regione e la propria terra.

 

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