Lanterna accesa anche in pieno giorno. Come Diogene, Emanuele Franz ha deciso di vivere ‘spogliandosi’ di ogni comodità per cercare l’uomo e la sua autentica natura. Complice anche il caldo, il filosofo di Moggio Udinese ha trasferito la sua attività all’interno di un cassonetto dell’immondizia, vestendosi di un solo sacco di iuta.
Nel giaciglio passa le ore, a leggere testi e a scriverne altri. Tra una mail, un video e un comunicato stampa, il pensatore – autore di una trentita di libri di filosofia e di storia delle religioni – ha deciso anche di rifiutare l’uso del denaro.
“Si tratta di u na provocazione artistica per invitare a riflette sulla caducità della condizione umana – spiega Franz, attualmente è impegnato nella stesura di un’opera dedicata alla ‘santa follia’ – . Un gesto che vuole essere una protesta al consumismo e alla mentalità iper-commerciale di questa società senza valori, per riscoprire ciò che veramente non andrà mai al macero: i nostri valori e i nostri ideali”.