Fontanini chiude i rubinetti e invita i residenti ad un uso corretto dell’acqua potabile. Oltre alla chiusura delle fontane pubbliche comunicata in mattinata, il sindaco di Udine nel pomeriggio ha firmato un'ordinanza volta al risparmio idrico da perseguire anche nelle abitazioni private. Visto il perdurare della siccità e la poca pioggia caduta oggi pomeriggio, il primo cittadino ha decretato il divieto di annaffiare giardini e prati e vietato il lavaggio delle automobili nei cortili delle proprie abitazioni. Sarà vietato, infine, lavare le aree cortilizie nelle ore diurne.
Le nuove limitazioni hanno decorrenza immediata e dureranno fino al termine della criticità idrica, che sarà comunicata con la revoca della stessa ordinanza.
Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative che vanno dai 25 ai 500 euro.
Cosa prevede l'ordinanza in sintesi
Considerato che le Autorità competenti hanno richiamato l’attenzione di tutte le istituzioni in ordine alle problematiche connesse con l’approvvigionamento e l’uso dell’acqua potabile, per fronteggiare il problema della siccità, con particolare riferimento alla necessità di assicurare il fabbisogno minimo di acqua per gli usi igienici ed alimentari;
Considerato che: con la citata ordinanza i Sindaci dei Comuni della Regione sono invitati ad assumere tutte le opportune ulteriori iniziative, anche mediante emissione di apposite ordinanze, in generale al fine di garantire il risparmio idrico sul territorio di propria competenza;
Considerata la condizione di deficit idrico generalizzato rispetto ai valori medi stagionali, aggravata dal prolungarsi dell’assenza di precipitazioni atmosferiche di notevole quantità e durata;
il sindaco ORDINA
Su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al termine della criticità idrica che sarà comunicata con revoca della presente ordinanza:
l. il divieto di prelievo di acqua per l'annaffiatura di giardini e prati, con l'esclusione dell'irrigazione destinata a nuovi impianti di alberi, arbusti e opere pubbliche;
2. il divieto del prelievo di acqua per il lavaggio di aree cortilizie e piazzali nelle ore diurne, con la raccomandazione di ridurre tali attività e comunque effettuarle dopo il tramonto, al fine di evitare l'evapotraspirazione dell'acqua e favorire la sua raccolta nella rete fognaria;
3. il divieto del prelievo di acqua per il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli impianti di autolavaggio;
4. il divieto di riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private, con l'avvertenza che può essere conservata l'acqua presente nell'invaso opportunamente trattata. Sono escluse dal presente divieto fontane naturalistiche e specchi d'acqua con la presenza di fauna e flora ittica
INVITA
La cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i Cittadini e attori coinvolti
DISPONE
Che i competenti organi di vigilanza adottino le opportune misure di controllo per il rispetto della presente ordinanza, nonché per perseguire eventuali prelievi abusivi, furti e manomissioni di manufatti del sistema idrico.
AVVISA
Che la presente ordinanza diverrà immediatamente esecutiva con la pubblicazione all’Albo Pretorio e che ne sarà data ampia diffusione mediante il sito internet comunale;
Che le iolazioni alle disposizioni della presente ordinanza saranno punite con la sanzione amministrativa da € 25,00 ad € 500,00, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 1 bis del D.Lgs 267/2000;
Che il Settore Polizia Locale e Protezione Civile è incaricato della vigilanza sulla esecuzione della presente ordinanza;
Che avverso questo provvedimento è ammesso:
•il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di sessanta giorni dalla data di avvenuta pubblicazione;