Ufficiale: il Friuli Venezia Giulia resta in zona gialla

Il monitoraggio regionale della Cabina di Regia e dell'Istituto Superiore di Sanità ha confermato la zona di rischio moderato
Redazione

Il Friuli Venezia Giulia rimarrà in zona gialla, almeno fino a domenica 28 febbraio. La conferma è arrivata nel primo pomeriggio dal monitoraggio settimanale della cabina di regia che ha posizionato la regione tra le zone a rischio ‘moderato’ con un Rt a 0,8.
L’indice, che presenta una punta più bassa a 0.74, risulta in calo rispetto a sette giorni fa, quando si era attestato a 0,98, mentre il dato precedente, riferito quindi a 14 giorni fa, era a 1,03.

“L’incidenza dei contagi a livello nazionale è in lieve aumento”, ha spiegato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. 12 regioni su 20 segnalano una crescita di casi. “Serve prudenza e servono interventi puntuali e restrittivi per contenere la trasmissione dei contagi e in particolare quelli relativi alla variante brasiliana”, ha sottolineato il presidente. La curva epedemiologica indica un incremento delle infezioni tra i pazienti pediatrici, ma senza un’evidenza di un peggioramento dei quadri clinici.

In serata il Ministro della Salute Roberto Speranza firmerà la nuova ordinanza – in vigore a partire da domenica 21 febbraio- che prevederà il passaggio in area arancione per Campania, Emilia Romagna e Molise. Per le altre regioni, invece, non sono previsti cambi di colore rispetto alla mappa, anche se localmente sono previste ‘zone rosse’ e ordinanze più stringenti, come quelle già adottate in Alto Adige.

“Il miglioramento del quadro pandemico, testimoniato dalla riduzione dell’indice Rt e delle ospedalizzazioni sia in area intensiva che negli altri reparti, ha portato alla conferma della zona gialla per il Friuli Venezia Giulia”. Lo dichiara il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga.
“L’importante ora – sottolinea il governatore – è mantenere alta l’attenzione per evitare che la curva dei contagi possa subire nuove impennate”.

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