Dopo 23 anni in partenza i lavori di escavo nel canale d’accesso al Porto di Monfalcone

Firmato l'accordo. I lavori potranno iniziare a settembre, subito dopo la nomina di un commissario straordinario
Redazione
“Oggi è una giornata che rimarrà nella storia di Monfalcone: con l’autorizzazione alla firma dell’accordo di programma, si chiude infatti una vicenda che si trascina dal lontano 1999 e si apre la porta a una stagione decisiva sul versante dello sviluppo portuale.”
Lo dichiarano congiuntamente il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint.
“Con tale importante atto – spiegano Fedriga e Cisint – si rendono disponibili all’impiego i 22 milioni di euro per i lavori dell’escavo del canale d’accesso che, previa la nomina di un commissario straordinario, potranno quasi certamente iniziare già a settembre.”
“In questi anni – prosegue il sindaco di Monfalcone – le potenzialità del nostro porto hanno preso corpo nei fatti e non solo nei sogni del passato: è stato adottato il nuovo piano regolatore e sono stati previsti investimenti infrastrutturali per oltre 70 milioni di euro, compreso il potenziamento cruciale della rete ferroviaria. Con questa svolta – chiarisce ancora Cisint – si completa il disegno di rilancio e di sviluppo dei traffici commerciali e crocieristici e dell’occupazione a cui abbiamo creduto sin dall’inizio del nostro mandato, per uno scalo che ha la propria forza nella logistica, nell’ampia disponibilità di aree e nel fatto di essere quello più a Nord del Mediterraneo.”
Cisint pone infine l’accento sul valore di un risultato “frutto della nostra tenacia e della volontà di sbloccare una serie di problemi che tanti scettici ritenevano ormai insormontabili: un obiettivo fondamentale, raggiunto grazie al lavoro della Regione, con in primo piano il presidente Fedriga, dell’Autorità di Sistema Portuale, dei Ministeri competenti – rappresentati, in materia ambientale, dal sottosegretario Gava – e di tutti gli esponenti di Giunta e Consiglio che hanno condiviso una battaglia epocale per la nostra città.”
©2022 TELEFRIULI. Tutti i diritti riservati | P. IVA 01313840306. La testata Telefriuli è registrata al Tribunale di Udine, n° 414/78 il 21.02.1978
Powered by Rubidia