Monfalcone punta su isole ecologiche interrate e cestini smart

Rivoluzione nelle zone critiche della città e a Marina Julia
Redazione

Una rivoluzione per il conferimento dei rifiuti a Monfalcone con il progetto delle isole ecologiche interrate, di ultima generazione, e cestini “intelligenti” per le zone critiche della città, fino a Marina Julia.

Si tratta di un’operazione impegnativa non solo dal unto di vista economico, visto che Monfalcone conta circa 1.477 abitanti per chilometro quadrato e la raccolta differenziata raggiunge performance come l’area metropolitana di Milano che ha una produzione annua di 503 chili pro capite di rifiuti.

Il progetto prevede la dotazione di 27 isole ecologiche, che coinvolgeranno le vie Parini, Don Fanin, Duca d’Aosta, Ponchielli Barbarigo, viale San Marco, vicolo Desenibus, piazza Cavour, via XXV Aprile, via Garibaldi, via Volta, viale Verdi, via Fontanot e via 9 Giugno, nonché 7 isole semi-interrate destinate a Marina Julia. L’installazione riguarderebbe i complessi condominiali Venus, Elios, Erica, la Nave e le concessioni della spiaggia. Di cestini “intelligenti”, ne sono previsti 36.

“Insieme all’Assessore Venni, abbiamo elaborato questo progetto col quale un nuovo volto a Monfalcone anche da questo punto di vista, con grande attenzione al fattore ecologia e smaltimento dei rifiuti,” ha dichiarato il Sindaco Anna Cisint. “Il coinvolgimento dei Comuni rivieraschi, che presenteranno i loro progetti, è una parte importante e un’occasione per iniziare un proficuo lavoro di squadra, per il bene del nostro territorio.”

Nel progetto sono stati coinvolti i Comuni rivieraschi, con la predisposizione dei rispettivi piani.

Il criterio alla base di questa operazione sta nella densità abitativa, che in città conta circa 1.477 abitanti per chilometro quadrato.

Le isole ecologiche contenitori in acciaio inossidabile, sigillati, posti nel sottosuolo stradale. Se un cassonetto classico equivale ad una capacità di mille litri, i contenitori delle isole ecologiche possono andare da 3 mila fino a 5 mila litri.

Noi vedremo, in superficie delle torrette automatizzate che permettono il conferimento del materiale: attraverso codici identificativi o chiavi elettroniche. Ogni isola è dotata di 4 contenitori e rispettive torrette. All’interno ci sarà un compattatore interno alimentato da energia solare-elettrica e di una tecnologia in grado di segnalare in tempo reale lo stato di riempimento che permetterà lo svuotamento mirato.

I vantaggi di questa operazione:

Niente cassonetti, quindi eliminati i rischi che si presentano nei giorni di bora.

niente cattivi odori nel periodo estivo.

niente più cassonetti pieni più del dovuto.

riduzione dei costi legati alla pulizia.

Una facile accessibilità per tutte le categorie di utenti.

Aumento decoro urbano.

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