Come il tartufo friulano può valorizzare il territorio

Il 24 novembre si è svolto presso la Casa delle Contadinanza a Udine, un evento di degustazione e presentazione del tartufo friulano
Redazione

Il 24 novembre si è svolto presso la Casa della Contadinanza nella splendida cornice del Castello di Udine, un evento di degustazione del tartufo friulano promosso dall’Associazione tartufai FVG in collaborazione con il Parco Naturale delle Prealpi Giulie.

L’associazione è concretamente attiva da molti anni in ambito regionale, con iniziative divulgative di vario genere e con alcune pubblicazioni sul tema, con lo scopo di custodire e promuovere la cultura tartuficola in una logica di conoscenza e valorizzazione del territorio e di protezione della natura.

L’Ente parco naturale delle Prealpi Giulie, nell’ambito della propria attività istituzionale, è impegnato da sempre nella valorizzazione dei prodotti del territorio, al fine di perseguire la loro conoscenza ed utilizzo in un’ottica di sostenibilità sociale ed economica, ma nello stesso tempo in armonia con i principi della tutela e conservazione dell’area protetta e del suo territorio di riferimento. In questa direzione l’Ente ha promosso attività di studio e ricerca al fine di conoscere quali siano le zone potenzialmente idonee alla produzione tartuficola, per poter sviluppare iniziative di carattere educativo e promozionale volte alla valorizzazione del territorio, anche attraverso il tartufo e i suoi potenziali utilizzi.

Nell’ambito del Parco e dei Comuni facenti parte dell’area protetta, infatti, il tartufo mesenterico (Tuber mesentericum Vittad.), è presente quale specie che vive su terreni ricchi di calcare tipici del territorio, in simbiosi non esclusive con specie molto comuni quali il carpino, il nocciolo ed il faggio. Per questo motivo l’Ente parco ha individuato nell’Associazione Tartufai Fvg il soggetto con competenza specifica in materia di tartufo in ambito regionale, come riconosciuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con il quale interfacciarsi per la conoscenza, la ricerca scientifica e la valorizzazione di tale prodotto, anche attraverso la programmazione di specifiche iniziative comuni.

La prima di queste iniziative ha avuto luogo il 24 novembre presso la Casa della Contadinanza del Castello di Udine dove lo Chef Roberto Gruden ha presentato una serie di piatti a base di tartufo mesenterico ad una quarantina di intervenuti, trai i quali alcuni soci dell’Associazione Tartufai FVG, amministratori pubblici, rappresentanti del mondo della comunicazione e diversi ristoratori afferenti al circuito del marchio di qualità del Parco come gestori di ristoranti, agriturismi e malghe. Oltre alla degustazione dei vari piatti, l’evento è stato animato con l’illustrazione delle attività in essere, la presentazione dei vari tartufi sul territorio nazionale, della loro distribuzione e dei loro utilizzi, con particolare riferimento a quello friulano.

Soddisfazione per il riuscito evento, apprezzamento per la qualità delle proposte culinarie e in particolare per il progetto di valorizzazione del territorio montano che si vuole perseguire attraverso la conoscenza e l’utilizzo in cucina del Tartufo mesenterico, è stata espressa dal Direttore del Parco Antonio Andrich e dal Presidente dell’Associazione Tartufai FVG Erminio Barna.

A questo primo evento ne seguiranno degli altri volti alla scoperta della vocazione del territorio del parco e alla promozione dell’uso in cucina di questo tartufo, anche in sinergia con le attività del progetto di cooperazione “La raccolta del tartufo”, avviato a fine ottobre dal GAL Open Leader in partenariato con il GAL Valle Umbra e Monti Sibillini.

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