Il lungo processo di votazione del 13esimo presidente della Repubblica è iniziato. I grandi elettori, 1008 perché uno è mancato ieri sera e verrà sostituto solo domani, hanno iniziato a passare nei catafalchi dove dovrebbero vergare sulla carte il nome indicato dai partiti. A giudicare dalla rapidità degli accessi e delle uscite è verosimile che in questa prima giornata di lavori la maggioranza delle schede sarà bianca del resto i partito sono ancora in alto mare nelle trattative.
La novità di giornata è un incontro al mattino tra Matteo Salvini e Mario Draghi, l’uomo che – mai pubblicamente – è quello indicato come possibile sostituto di Sergio Mattarella il quale ha già chiuso a un possibile bis. Cosa si siano detti è ancora mistero e il quadro sarà chiaro solamente quando ci sarà il vertice tra lo stesso Salvini ed Enrico Letta. Il vero stallo pare legato soprattutto alla scelta del possibile successo dire Mario Draghi al governo visto che manca ancora un anno alle elezioni.
Per il Friuli Venezia Giulia sono 23 i grandi elettori, ai 20 parlamentari, si sono aggiunti i tre indicati dal Consiglio Regionale, e per una volta grazie ai ruoli di Massimiliano Fedriga nella Lega, Debora Serracchiani nel Partito democratico, Stefano Patuanelli nel Movimento 5 stelle ed Ettore Rosato in Italia Viva, la trattativa passerà anche per il Friuli Venezia Giulia.
